Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma è la scelta giusta per poter trovare la tradizionale cucina indiana con piatti tipici che rispettano la cucina orientale, assaporando piatti che sapranno emozionarvi.
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Approfondimento su Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma
Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma per una cena insolita e coinvolgente
La gastronomia indiana è una delle più apprezzate e valutate anche da chi, in genere, non ama particolarmente le specialità etniche.
La cultura policroma e variegata di questo paese, ha dato vita ad una ricca varietà di piatti e di specialità gastronomiche, senza comunque poter isolare un unico “piatto nazionale”, proprio a causa dell’intreccio di culture che ha caratterizzato tutta la storia del paese.
Per gustare l’emozione di un percorso attraverso i sapori, gli aromi e i colori dell’India, è necessario individuare un Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma di alta qualità, in grado di proporre non solo i piatti caratteristici indiani, ma anche di utilizzare ingredienti originali e metodi di cottura tradizionali.
Oggi, la possibilità di disporre ovunque anche di ingredienti provenienti da altri paese e di strumenti per la preparazione della cucina etnica permette in qualsiasi momento di gustare un pranzo o una cena indiani in un ambiente accogliente e raffinato.
Gli alimenti base della gastronomia indiana sono naturali e in gran parte di origine vegetale, non è presente la pasta, come non lo è in gran parte dei paesi dell’Asia orientale, tuttavia il riso e il pane rappresentano una componente immancabile e importantissima della cucina tradizionale.
Pane per tutti i gusti
Il pane è un elemento che non manca mai sulla tavola indiana.
Non si tratta del solito pane a cui si è abituati in occidente, panini o baguette, ma di un prodotto molto differente, preparato con farina di frumento, farina integrale, ma anche farine di ceci o di altri legumi, talvolta lievitato e altre volte no.
La grande varietà di pane indiano deriva principalmente dalle diverse aree geografiche di provenienza e un Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma è in grado di offrire un assortimento tale da soddisfare ogni preferenza.
Secondo la tradizione indiana, si possono gustare pani fritti o cotti alla piastra, preparati con farina di frumento o di legumi, pani piatti e non lievitati cotti sulla piastra rovente, panini fritti o cotti in forno, pani lievitati preparati con legumi, piselli, riso e semolino.
Alcuni impasti vengono utilizzati sia per la produzione di pane che di dolci, oppure arricchiti con spezie e aromi per accompagnare piatti di carne e verdure.
Una particolarità del pane indiano è quella di poter sostituire addirittura il piatto in ceramica: alcune pietanze tipiche, soprattutto gli stufati di carne e le verdure speziate, vengono serviti direttamente sul pane, che verrà poi mangiato dopo la pietanza, gustando tutto l’aroma e il sapore della salsa speziata.
Ampia varietà di carne e di pesce
In India esistono alcune restrizioni alimentari di carattere religioso, correlate al Buddhismo, all’Induismo e in parte anche all’Islam, in alcuni casi l’alimentazione è strettamente vegetariana, escludendo anche le uova, in altri si limita ad escludere alcune carni particolari.
Il vegetarianesimo viene comunque applicato da una buona parte della popolazione indiana, sia per motivi religiosi e spirituali, sia per i benefici effetti che questo tipo di alimentazione provoca nei confronti della salute.
Oggi comunque l’alimentazione vegetariana è sempre più diffusa, sia come segno di rispetto nei confronti della natura che come abitudine e stile di vita salutare: una cena in un Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma permette di provare le migliori specialità vegetariane della tradizione indiana, ricche di gusto e preparate a regola d’arte, con ingredienti sempre freschi e selezionati.
I piatti vegetariani della migliore cucina indiana includono stufati di verdure saporiti e gustosi, sfiziose polpette di patate e formaggio, verdure preparate con salsa allo yogurt, riso arricchito con formaggio, panna, legumi e burro chiarificato.
Quest’ultimo ingrediente è molto utilizzato in tutte le specialità indiane, ed è costituito da burro riscaldato in modo da separarne l’acqua, in maniera tale da facilitarne la conservazione e renderlo più idoneo alle alte temperature durante la cottura. Un altro condimento molto utilizzato è lo yogurt naturale, filtrato in maniera tale da renderlo più denso e compatto.
Lo yogurt in India viene utilizzato anche come bevanda, aromatizzato con limone ed erbe aromatiche, e per la preparazione di salse speziate da utilizzare come condimento per il riso e per le verdure.
L’uso delle spezie e dei condimenti nella cucina indiana
Erbe e spezie rappresentano un elemento immancabile nelle preparazioni della gastronomia indiana, vengono aggiunte a tutte le pietanze, compresi i dolci e alcune bevande caratteristiche.
Il menù del Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma comprende una scelta di piatti preparati con numerose spezie, alcune piuttosto diffuse, come lo zafferano e lo zenzero, altre legate alla specifica tradizione indiana, come il curry e tutte le sue varianti.
Il curry è una nota miscela di spezie dove possono essere presenti cumino, coriandolo, cardamomo e altri elementi in percentuale variabile secondo la zona di provenienza.
Ha un aroma intenso e piuttosto dolce, viene impiegato per insaporire i piatti a base di pollo, di carne e talvolta anche di pesce.
Le spezie, nella cucina indiana, vengono di solito amalgamate ad un prodotto liquido, come lo yogurt o il latte di cocco.
Tra i diversi condimenti impiegati nella gastronomia tradizionale indiana si trova l’olio di semi di senape, un prodotto dal sapore molto forte, così come gli olii vegetali di girasole e di soia, la margarina vegetale e il burro di cocco.
Un elemento tipicamente indiano è il sale nero, proveniente dalle miniere locali, ricco di ferro e di zolfo, dal sapore insolito e particolare.
Per dare alle pietanze un gusto più intenso o più dolce si utilizzano spesso i chutney, salse composte da misture di frutta e verdura, quali possono essere cipolla, aglio, pesche, mango, datteri, tamarindo, mescolate a spezie ed erbe aromatiche e molto diffuse in tutto il sudest dell’Asia.
Le bevande che compaiono sulla tavola indiana
La bevanda più diffusa in tutta l’India è il tè, al naturale oppure arricchito da latte speziato e miele, in un Ristorante cucina tipica indiana Termini Roma è possibile trovare anche ottime birre indiane e le classiche bevande a base di yogurt e acqua di cocco.
Tuttavia, gli alimenti della cucina indiana, per quanto siano originali e molto aromatici, si accostano perfettamente anche ai classici vini italiani.
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La cucina indiana (भारतीय खाना) è l’espressione dell’arte culinaria sviluppata in India. Questa è nota soprattutto per il grande uso che fa di spezie, latte e latticini. Si differenzia in numerose varietà regionali, comunque riferibili a due grandi gruppi: la cucina dell’India del nord, che fa uso di carni ed è meno speziata, e quella del sud, vegetariana e più speziata.
La cucina, soprattutto nei ristoranti, viene anche classificata in cucina non vegetariana (indicata da cartelli con la scritta “non veg”), latto-ovo-vegetariana (“veg”, senza carni), e latto-vegetariana, detta quasi vegana (“pure veg”, che non fa uso di uova). Praticamente inesistente la cucina vegana propriamente detta, cioè senza neanche latte e latticini.
Condimenti
I condimenti principali sono il raita e la chatni.
Il raita (hindi रायता, rṭytṭ[12]) è un’insalata fatta con yogurt e verdure tritate che fa da contorno ai piatti piccanti. Alcuni esempi di raita sono[13]:
- raita di ananas: cubetti di ananas ricoperti di yogurt sbattuto con l’aggiunta di sale, semi di cumino tostati, zenzero grattato e peperoncino.
- raita di ceci: ceci cotti in casseruola con ghee, garam masala e aglio schiacciato, e ricoperti di yogurt salato e pepato.
- raita di cetriolo[14]: frullato di cetrioli a fette, cipolle tritate, salsa di menta, sale, yogurt e acqua.
- raita di melanzana[14]: pezzetti di melanzana lessata e schiacciata ricoperti di yogurt sbattutto a cui sono stati aggiunti sale e un trito di cipolla e peperoncini verdi.
- raita di menta[14]: yogurt sbattuto con salsa di menta, cipolla tritata
- raita di menta e cetriolo[15]: dadini di cetriolo ricoperti di yogurt sbattuto al quale è stato aggiunto sale, pepe e un trito di foglie di menta, foglie di coriandolo, zenzero grattugiato e peperoncini verdi.
La chutney o chatni (hindi चटनी, caṭnī, sostantivo femminile affine al verbo चाटना, cāṭnā, “leccare”[16]) è una salsa vegetale piccante e abbastanza densa, a base di frutta, spezie e ortaggi. Le chutney servono come condimento per i piatti principali, che siano a base di carne o di riso, e per le verdure: in alcuni casi durante la preparazione si tostano per alcuni minuti le spezie in modo da far loro aromatizzare gli altri ingredienti; l’aggiunta di zucchero e aceto conferisce in genere alle chutney un sapore agrodolce, ma la prevalenza degli uni o degli altri elementi fa sì che esistano chutney salate e chutney dolci. Tra le molte varietà di chutney, vi sono[4][17][18][19]:
(fonte Wikipedia)
Ristorante indiano Roma è la scelta giusta per poter trovare la tradizionale cucina indiana con piatti tipici che rispettano la cucina orientale, assaporando piatti che sapranno emozionarvi.
